Domani, 17 ottobre 2024, la Luna si riempirà nel segno dell’Ariete, chiudendo un ciclo che si è aperto l’8 aprile scorso, con l’eclissi totale di Sole. In quel momento i due luminari si univano nel 19º grado in perfetta congiunzione a Chirone, il guaritore ferito.
In questa lunazione, Chirone è di nuovo protagonista. Congiunto alla Luna ci sprona a prendere in mano le redini della nostra vita e, finalmente, permetterci di essere chi siamo venute ad essere, con coraggio, resilienza e la nostra maggior forza, la vulnerabilità. Chirone è la breccia attraverso la quale la personalità si riconnette all’anima, esso infatti è un piccolo pianeta che si trova fra Saturno e Urano, fra il livello della personalità e quello transpersonale, per questo il suo glifo è una chiave, il codice che apre la nostra mappa natale e ci riconduce al Centro.
Nella mia osservazione personale e professionale, questo archetipo ha sempre radici molto profonde nel codice genetico famigliare. Di generazione in generazione si risuona con un determinato programma limitante, che assume tonalità, intensità e manifestazioni diverse da individuo e individuo della stessa linea genealogica. Quindi possiamo sostenere che risuoniamo nella stessa ferita dei nostri avi perché siamo i portatori della soluzione ad un conflitto del passato che reiteriamo nel presente, fino a quando non portiamo pace, perdono e comprensione.
Sei mesi fa scrivevo:
“Quest’eclissi è un portale di dimensioni straordinarie, disegnato per guidare l’umanità fuori dal vortice del karma ed iniziare una nuova fase, propedeutica all’ascensione. Si tratta di un momento in cui stiamo mettendo le basi per sostenere l’innalzamento vibratorio che ci consentirà di navigare la 5D in totale naturalezza…”
E ancora:
“Questa è una grande chiamata per tutti i Semi stellari che si sono dati appuntamento in questa epoca della Terra in cui l’umanità ha scelto di fare il salto quantico e risvegliarsi dal sonno in cui è rimasta finora immersa! Ognuno di noi è importante in questo passaggio e ora è arrivato il momento di fare un passo avanti e ricoprire il posto che ci corrisponde e la funzione che abbiamo scelto di svolgere in questo gran risveglio collettivo! Ariete mi parla di leadership, non solo diventare leader di noi stessi, ma anche svolgere il nostro ruolo di guida in questo processo profondo di cambiamento. È un atto di fede e di coraggio quello che ci viene richiesto ed il tempo è ORA…”
Eccoci allora, ci siamo, questa Luna ci restituisce il risultato del profondo processo maieutico che l’eclissi ha attivato in noi sei mesi fa.
È un momento decisivo. Nel cielo si forma una Croce Cosmica Cardinale fra il Sole in Bilancia, la Luna in Ariete (con Chirone), Marte in Cancro e Plutone in Capricorno. Quattro punti in tensione fra di loro che ricreano nel cielo la gabbia dei nostri condizionamenti, quei limiti in cui finora ci siamo riconosciute e da cui è stato impossibile liberarsi. Tutti gli allarmi sono accesi, le difese attivate, siamo pronte a reagire di fronte a qualsiasi tentativo esterno di mettere il dito nella ferita che brucia, brucia intensamente. È altissima la tensione che si respira, così come la tentazione di esplodere con rabbia di fronte alla minima sollecitazione.
Ma questo è il nostro vecchio modo di vivere. Una nuova dimensione sta emergendo nei nostri cuori e so che, se mi stai leggendo, succede anche a te. È il momento di uscire da quella cella, dalle reazioni automatiche, dal ruolo di vittima, dall’impotenza, dal risentimento di quel dolore che fa parte del passato. È il momento di riconoscerci per quello che siamo, esseri divini, infiniti, poderosi. È il momento di abbracciarci con tutto l’amore che abbiamo in corpo, perdonare e lasciar andare. È il momento di volare fuori da quella cella, attivando la nostra Coscienza e scegliendo di agire con responsabilità, maturità e potere. Smettere di reagire ed iniziare a rispondere.
Il risultato è la liberazione. Questo cielo mi parla dell’uscita dai programmi che abbiamo scelto di incarnare prima di camminare sulla Terra, di una spirale evolutiva che ci conduce ad un livello superiore di coscienza e alla sperimentazione cosciente della multidimensionalità del nostro Essere, nonché della connessione diretta con i nostri alleati oltre il velo, che ci guidano e ci sostengono ad ogni passo del nostro cammino.
E, parlando di velo, di Maya, di illusione, ogni volta è più sottile, più effimera, più inconsistente. Ci stiamo risvegliando, fratello mio, sorella mia. La Matrix ha sempre meno forza su di noi e arriverà il giorno in cui si dissolverà completamente, lasciando allo scoperto la Verità di chi Siamo. Quel giorno è vicino.
Con amore infinito,
Ilaria